Amore

Amore
Sembra essere una bella giornata, un altro giorno nella clinica dove lavoro, confido molto che queste malattie saranno cosa del passato ma per adesso dovró fare il mio lavoro. Sentii subito il dottore dirmi:
- Rapidamente Signorina Rouse!!! chiami subito per favore la squadra di cardiologia per un infarto acuto...per favore subito!
- Si dottore –lo faccio immediatamente, chiamai tutta la squadra necessaria e lo specialista, tutti correndo per salvare la vita al signore Willy, il suo stato sembra delicato. Chiamai la persona piú vicina della sua famiglia.. sua figlia Kristina.
- Buon giorno signorina Kristina parlo dalla clinica per informarlle che suo Padre- - Mio padre? che gli é successo? sta bene signorina? per favore mi dica sta bene....
- Suo padre é stabile ha ricevuto un infarto acuto ed in questo momento i dottori stanno facendo il loro maggiore sforzo per salvargli la vita.
- Vengo immediatamente là ...
(In quel momento pensai al mio di padre che si trova tanto lontano da me... quanti momenti abbiamo perso ed io sento molto la sua mancanza ).... Mi diressi alla stanza 18 nella quale si trova il Sig.. Willy e vidi che stava riposando e si era addormentato Uscii lentamente dalla stanza per non fare rumore...ad un tratto sentii che mi disse.
Per favore infermiera venga - La sua voce era tanto debole ed i suoi occhi non avevano lucentezza pensai che non c’é l’avrebbe fatta . Gli dissi :-... mi dica In che posso aiutarla?
- Mi dia per favore una matita e carta - Certo Sig.. Willy - sul tavolo stava una carta gialla e gli diedi la mia penna quanta pena mi faceva lo vedevo tanto decaduto era una stanza tanto triste ed era solo... si vedevano fiocchi di neve ...le chiesi: le serve altro Sig.. Willy?-
no! infermiera grazie di tutto.
Uscii dalla stanza quel giorno sentivo molta tristezza... dopo alcuni minuti suonò l'allarme della stanza 18 Il Sig.. Willy ha una ricaduta! immediatamente richiamai di nuovo la squadra speciale di cardiologia e prepari gli strumenti di rianimazione. Ed Uscii dalla stanza speravo che gli salvassero la vita, ma tutto fu inutile il suo cuore non resistè -Signorina Rouse chiami per favore la figlia del Sig.. Willy e gli dica che suo padre è morto... sentii come se qualcosa mi stringesse il petto pensare che padre e figlia non si sarebbero nemmeno visti ...come dirgli questa terribile notizia - In quel momento arrivo una giovane piangendo chiese di suo padre- un altro dottore gli diede la brutta notizia - piangeva e piangeva sconsolata.-- La porti alla sala delle infermiere e parli un pó con lei signorina...mi disse il medico! Piano piano mi raccontó la sua storia Sai? Io fui molto cattiva con mio padre perché Uscii dalla sua vita e dalla sua casa all'età di 16 anni per potere essere indipendente, avemmo una discussione e non volli sapere ragioni e da quel giorno gli dissi che l'odiavo che non sopportavo che controllasse la mia vita...e credo che da quel giorno non mi abbia piú perdononato per quello che feci, se io fossi stata una figlia piú devota non sarebbe morto ...ora mi mancherá da morire, come faró a vivere senza che lui mi abbia perdonato... Per favore voglio vederlo per un pó anche se non mi sentirá voglio chiedergli perdono, ti prego fammelo vedere..
- Pensai che non doveva torturarsi,... ma Kristina non ti angosciare sicuramente tuo padre ti ha perdonato prima che morisse benché in fin di vita i genitori non smettono mai di amare i propri figli. Per favore non ti torturare. - Portami per favore devo vederlo per un ultima volta. Andammo lentamente alla stanza dove rimaneva il corpo del Sig.. Willy, entrando--- Lei si gettó sul suo corpo chiedendogli perdono e dicendogli che l’amava e lo avrebbe amato sempre.. Che aveva capito dopo e riconobbe che se controllava la sua vita è perche l'amava e si interessava a lei ma che ella essendo giovane é immatura non vedeva, ...mi ritirai mettendomi in disparte per lasciarla piangere e girandomi verso la porta osservai un pezzo di carta gialla sul comodino ...quello che io avevo dato al Sig.. Willy lo presi... sul foglio era scritto Alla Mia cara figlia Kristina non ho mai smesso di amarti figlia io ti perdono e ti chiedo che anche tu mi perdoni e ricorda che nonostante tutto ti amo con tutto il mio cuore. Ti amo.dopodiché lo diedi alla giovane, il suo viso triste ed i suoi occhi lacrimosi cambiarono espressione, come se si illuminassero, si strinse il foglio al petto ed incominciò ad irradiare di felicità. - Grazie papá - Furono gli ultimi parole della giovane Kristina - e in quei momenti pensai al mio di padre e dissi non c'è tempo da perdere chiamerò mio padre e gli dirò quanto l'amo.

Questa storia mi ha fatto riflettere ... e credo fará riflettere anche voi.
Nonostante i nostri errori Geova non é lontano, andiamogli incontro, chiamiamolo, gridiamo a Lui perdono ...la nostra vita é cosí breve e piena di problemi e ci affatichiamo per cosa?...abbiamo liti perché? Contendiamo,ci invidiamo e ci offendiamo per quale motivo?
L’amore copre una moltitudine di peccati..
. Io, Geova, sono il tuo Dio, Colui che ti insegna per il [tuo] beneficio, Colui che ti fa calcare la via per la quale devi camminare. 18 Oh se tu realmente prestassi attenzione ai miei comandamenti! Allora la tua pace diverrebbe proprio come un fiume, e la tua giustizia come le onde del mare.( Isaia48: 17,18)

Ottime riflessioni di questo nostro iscritto.