Il testo originale greco non riporta la parola "patibolo".
E' un'aggiunta ad effetto.
In un commentario delle lettere paoline, il testo è così presentato:
"Saulo aveva studiato alla scuola di Gamaliele: non era un “poliziotto”, ma un esegeta. Come tale combatteva la nuova fede non con la spada, ma con la parola. Quando richiama il suo passato, lo recrimina come un errore, non come un crimine. Per lui giudeo, come poteva essere il Cristo Gesù, giustiziato sul patibolo e per questo «maledetto da Dio» (cf. Dt 21,23: «L’appeso [sul patibolo] è una maledizione di Dio»)? Perciò mediante la sua argomentazione in pubblico e nelle sinagoghe «voleva distruggere la fede» (Gal 1,23; At 9,21), e «devastava la ekklesía» (Gal 1,13)".
E' chiaro l'obiettivo del traduttore e dello stesso commentatore delle lettere paoline.
Questo è il testo greco:
3:13 Cristos êmas exêgorasen ek ths kataras tou nomou genomenos uper êmôn katara oti gegraptai epikataratos pas o kremamenos epi xulou tai epikataratos pas o kremamenos epi xulou
THE GREEK NEW TESTAMENT
Westcott-Hort
[Modificato da csssstrinakria 17/06/2010 16:20]