| | | OFFLINE | Post: 7.191 Post: 4.407 | Età: 68 | Sesso: Maschile | |
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23/12/2014 21:20 | |
Certo, a leggere i commenti di quattro imbecilli, non sappiamo come sono andate le cose. Allora facciamo delle supposizioni.
Prima supposizione. Il finto cieco è un parente stretto del giornalista De Salvo. Nel 1998 il finto cieco non era testimone di Geova e con l'aiuto del giornalista fu in grado di falsificare "le carte" per usufruire dell'indennità riservata ai non vedenti.
Seconda supposizione. Come sopra con la variante che il finto cieco nel frattempo frequenta i testimoni di Geova e si scontra col giornalista cattolico su questioni legate ai loro credi.
Terza supposizione. Il finto cieco si stanca e non aderisce più al credo dei testimoni di Geova. Il giornalista trasferisce il suo domicilio altrove e non scrive più per il giornale locale cattolico "Resegoneonline". Viene a conoscenza della notizia, il giornalista la riprende e la pubblica sulla cronaca locale del quotidiano Il Giorno con l'aggiunta di un particolare non più attuale.
Quarta supposizione. Il finto cieco aderisce all'Organizzazione dei testimoni di Geova. Per comportamenti non cristiani viene espulso o si dissocia. Si ricorda dell'amico giornalista, gli telefona e gli offre lo scoop che lo vede protagonista.
Quinta supposizione. Il giornalista è un intollerante e approfitta dell'occasione per screditare i testimoni di Geova.
Sesta supposizione. I nostri detrattori, da emeriti imbecilli, non sanno nulla della notizia, ma essendo degli intolleranti cavalcano l'onda della scemenze.
Ci sarebbero ancora alcune centinaia di supposizione, ma questa è un'altra storia.
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