Reductio ad absurdum è una locuzione latina ed ha il significato di "Ragionamento per assurdo".
Secondo la cristianità Cristo è la seconda persona della Trinità divina, essendo il Padre la prima e lo Spirito Santo la terza.
Ognuna di queste tre persone è Dio. Cristo è Padre e Figlio di se stesso contemporaneamente; lo Spirito Santo non è nè Padre nè Figlio, ma tutte e due le cose insieme. Il Figlio è stato generato dal Padre, ma esisteva già prima, così come esisterà dopo. Cristo è vecchio come suo Padre, e il Padre è giovane come suo Figlio. Lo Spirito Santo è generato dal Padre e dal Figlio, ma ancora prima di essere generato esso è uguale a loro, prima di esistere ha già la stessa età degli altri due.
Perciò è chiaro che il Padre è Dio, e il Figlio è Dio e lo Spirito Santo è Dio, e tutte e tre queste divinità formano un’unica divinità.
Secondo la tavola pitagorica della cristianità quindi uno equivale a tre e tre volte uno equivale a uno, e secondo un’operazione di sottrazione clericale tre meno due dà come risultato sempre tre. Anche l’addizione è piuttosto curiosa, poiché due più uno fa sempre uno. Ogni unità è uguale a se stessa e agli altri due. Insomma, non c’è niente di più perfettamente sciocco e assurdo del dogma religioso della Trinità.
Immaginate che uno di questi esseri sia il Padre di uno di loro, e poi immaginate che questo Figlio sia metà umano e tutto Dio, immaginate che il terzo sia stato generato dagli altri due, e infine immaginate che tutti e tre siano un unico essere. Immaginate che dopo aver generato il Figlio, il Padre sia ancora solo, e che poi lo Spirito Santo sia stato generato dal Padre e dal Figlio, ma tuttavia il Padre resti ancora solo, perché non è mai esistito e mai esisterà che un unico Dio.
A questo punto la locuzione latina ci sta tutta.
Rielaborazione di una riflessione di CEM.[Modificato da csssstrinakria 22/12/2010 23:12]